
Il Brut Nature Sergio Mottura: un percorso lungo e silenzioso
Produrre uno spumante metodo classico nel Lazio, molti anni fa, sembrava quasi una provocazione. Noi invece lo abbiamo vissuto come una naturale evoluzione del nostro lavoro, un passo coerente con la nostra curiosità e con il desiderio di esplorare a fondo le potenzialità del nostro territorio. È così che è nato il Brut Nature, il nostro metodo classico da uve Chardonnay, che oggi possiamo considerare con orgoglio come il primo del suo genere nella nostra regione.
Un territorio che conosciamo bene
Il vigneto da cui proviene si trova nella zona di Civitella d’Agliano, nella Tuscia viterbese, una terra che conosciamo bene e che accompagna la storia della nostra famiglia da quasi un secolo. È un territorio caratterizzato da suoli vulcanici e colline che guardano il lago di Bolsena. Il nostro appezzamento “San Martino”, piantato nel 1979, è piccolo ma prezioso e lo lavoriamo con attenzione, nel rispetto della biodiversità e dei ritmi naturali.
Una lavorazione lenta e rispettosa
La vendemmia avviene ad agosto, rigorosamente a mano. Dopo una pressatura soffice, il mosto fermenta in acciaio a temperatura controllata. Poi riposa per sette mesi sulle fecce fini, per acquisire complessità e struttura. La fase successiva, forse la più importante, avviene nelle nostre vecchie grotte di tufo: qui, a temperatura costante, il vino rifermenta e affina sui lieviti per 96 mesi. Scegliamo di non dosarlo: lo imbottigliamo come Brut Nature, senza zuccheri aggiunti, per lasciare che esprima in modo più diretto e sincero le caratteristiche del vitigno e del luogo.
Il profilo del nostro Metodo Classico
Il risultato è uno spumante elegante, dal perlage fine e persistente, con profumi che spaziano dagli agrumi alle erbe aromatiche, con note di frutta gialla matura e sfumature tostate dovute alla lunga permanenza sui lieviti. Al palato è teso, fresco, ma anche profondo e sapido.
Un approfondimento per chi vuole saperne di più
Chi desidera leggere un approfondimento interessante sullo Spumante Sergio Mottura, può farlo su Storie Enogastronomiche, che ringraziamo.